Spesso quando si parla di PUGLIA erroneamente non si attribuisce la giusta importanza all’area più a nord nota genericamente come Gargano. Il promontorio montuso, che grossomodo copre la provincia di Foggia, presenta zone molto interessanti e differenti dalle altre della regione. Numerose sono le aree boschive con pinete e paesaggi montuosi, che insieme alla bellezza della costa contraddistinguono il territorio.
Il Gargano è il monte più vario che si possa immaginare
Giuseppe Ungaretti
Cosa proponiamo in questo articolo?
- I borghi del Gargano
- Le spiagge e la costa del Gargano
- Il Parco Nazionale del Gargano – La Foresta Umbra
- San Giovanni Rotondo – la meta religiosa
- La cucina garganica – I piatti tipici
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1. I BORGHI:
La bellezza dei borghi del nord della Puglia è contraddistinta dai tratti medievali nei centri storici e dalla tipicità dei borghi costieri che vedono come capofila Vieste, e che comprendono anche Peschici e Rodi Garganico. Questi comuni si affacciano al mare offrendo un fascino particolare grazie alla presenza di grotte marine e di lunghe spiagge sabbiose.

In particolare a Vieste si potrà essere ammaliati dalle bellezze naturali come il Pizzomunno, simbolo della città, il grande monolite in pietra calcarea alto circa 25m, che prende il nome da una leggenda: così si chiamava il giovane pietrificato dal dolore per la perdita della propria amata, causata dalla gelosia delle sirene. Nel 2018 la leggenda del bianco monolite è stata portata a Sanremo da Max Gazzè nella canzone La leggenda di Cristalda e Pizzomunno.

Le altre attrazzioni della città sono la cattedrale, il castello, le torri costiere, e i tipici trabucchi, caratteristici strumenti di pesca diffusissimi lungo tuttala costa garganica e tutelati dal Parco Nazionale del Gargano.

2. LE SPIAGGE E LA COSTA:
Da Mattinata a Vieste ci sono molte falesie, fiordi e spiagge paradisiache. Le più conosciute sono: Baia delle Zagare, Vignanotica, Cala della Pergola, Pugnochiuso e Baia di Campi.
La geologia della costa garganica ci fornisce grotte marine e spettacoli unici come l’arco naturale di San Felice. Da Vieste in poi (quindi andando verso nord) la costa si fa man mano più gentile, con lunghissime spiagge sabbiose intervallate da costoni di roccia ricoperti di macchia mediterranea.

3. IL PARCO NAZIONALE DEL GARGANO – LA FORESTA UMBRA:
Proprio in quello che è definito lo sperone d’Italia è collocato il Parco Nazionale del Gargano, istituito nel 1991. Esso contiene sia le quattro Isole Tremiti che la Foresta Umbra. Gli amanti della natura potranno trovare il posto giusto per fare escursioni e avere un contatto diretto con la natura.
La Foresta Umbra è il punto nevralgico del Parco, con i suoi 10000 ettari, una vasta flora e una varia fauna.
Per raggiungerla l’unica soluzione possibile è in auto. Il suo punto centrale è il Cutino d’Umbra (il piccolo laghetto presente nel mezzo della foresta). La zona è raggiungibile da diversi punti del Gargano.
Se si arriva in autostrada, bisogna percorrere l’ A14 ed uscire al casello di Poggio Imperiale-Lesina e proseguire in direzione Vico del Gargano. Dal casello autostradale alla foresta sono 78 km.
Arrivando dai comuni garganici, il più vicino è Vico del Gargano (14 Km).

4. SAN GIOVANNI ROTONDO – LA META RELIGIOSA:
San Giovanni Rotondo è certamente noto come centro nevralgico del turismo religioso con migliaia di visite da tutto il mondo legate alla figura di San Padre Pio da Pietralcina.
In tal senso, nel comune foggiano i luoghi più visitati sono: il Convento di Santa Maria delle Grazie, il Santuario di Padre Pio, la chiesa di San Pio e la Via Crucis Monumentale.
Nel Santurio è anche possibile visitare la tomba con il corpo di San Pio, a cui i fedeli possono rivolgere una breve preghiera dopo avere svolto una fila a scorrimento rapido.

5. LA CUCINA GARGANICA – I PIATTI TIPICI:
La cucina del Gargano ha una tradizione antichissima alle spalle e si contraddistingue da piatti ricchi di sapori, nonostante gli ingredienti semplici che vengono usati. I piatti tipici da assaporare nella zona sono:
A) Bruschette fagioli e cozze.
Una ricetta utilizzata come antipasto e che prevede una cottura preliminare in padella di fagioli cannellini, cozze, pomodorini, peperoncino e prezzemolo, da adagiare successivamente su fettine di pane tostato e condito il tutto con olio extravergine d’oliva.

B) Strascinati di San Giuseppe.
Questo piatto viene preparato solitamente in occasione del 19 marzo e prevede l’utilizzo degli strascinati, pasta fresca tipica della cucina pugliese, spesso condita con ricotta fresca sciolta nel latte tiepido e con l’aggiunta di sale e pepe.
C) Salsiccia con rape.
Piatto preparato rosolando in un tegame le rape giovani con olio, aglio, alloro e peperoncino. Successivamente vengono aggiunte delle salsicce, ricoperte dalle stesse rape. Una ricetta gustosa e popolare della tradizione pugliese.