Chi da piccolo non ha mai sognato di avere dei LEGO® ?
Un prodotto molto conosciuto che nel corso del tempo ha aggiunto alla sua connotazione di esclusivo utilizzo per i più piccoli anche la possibilità di diventare uno svago per gli adulti appassionati delle costruzioni. Si può affermare con certezza che oggi costruire con i LEGO è una vera e propria arte.
Tra questi prodotti in vendita si può trovare di tutto: dai giochi per bambini alle opere d’arte, fino ad arrivare ai monumenti storici; questi vengono assemblati con cura e pazienza da molte persone nel mondo, che uniscono piccoli pezzi sparpagliati dando vita ad oggetti da esposizione. In particolare desta grande stupore la riproduzione del Colosseo di Roma che puoi visionare ciccando QUI.

Anche noi de L’isola di Omero abbiamo provato ad utilizzare i LEGO per riprodurre la città di Parigi. Vedi il nostro lavoro in una brave clip su Instagram (clicca) o Tik Tok (clicca). Ci sono però molte persone, magari più brave di noi, che si dilettano in costruzioni apocalittiche come quella in basso e che sono diventate dei veri e propri professionisti.

In particolare l’artigiano LEGO giapponese Jumpei Mitsui è il più giovane professionista certificato LEGO. Sul sito della nota azienda è stata creata anche una pagina dedicata a questo talento, che puoi consultare cliccando QUI.
Jumpai è diventato un costruttore LEGO professionista quando era studente all’Università di Tokyo. Ha prodotto commissioni per aziende e TV, oltre a dar vita a delle pubblicazioni.
Un gran numero di gente ha affermato di aver riscoperto le possibilità illimitate dei mattoncini LEGO proprio grazie a Jumpei. Lui, tra l’altro, ha sfruttato le possibilita di questo prodotto lavorando anche nel settore dell’istruzione e utilizzando i mattoncini LEGO di base.
Nel 2010 ha ricevuto il premio universitario del presidente dell’azienda per il contributo offerto alla società. La sua specialità è la costruzione di sculture di grandi dimensioni relative ad animali, personaggi e strutture. Accetta lavori su commissione principalmente da società. I suoi modelli sono stati esposti in Giappone, Tailandia e Malesia.
Cosa ne pensi? Riusciresti a farlo anche tu?
Cosimo Guarini per L’isola di Omero