L’arte persiana, che trova nell’Iran il suo spazio fisico d’interesse, rappresenta un patrimonio immenso per la bellezza che ha lasciato in vari campi: dall’architettura, alla pittura, passando per la tessitura, la ceramica, la calligrafia, sino ad arrivare alla lavorazione dei metalli e alla scultura.
In particolare, lo stile islamico-persiano delle decorazioni è denso, e presenta delle forme geometricamente eleganti ed armoniose. I motivi raffigurati derivano da piante e spesso anche da animali, che sono rappresentati in una scala molto più piccola degli elementi che li circondano.
Sotto la dinastia safavide, nel 16 ° secolo, questo stile è stato utilizzato in una vasta gamma di supporti, e diffusa dagli artisti di corte dello Scià.

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La decorazione a muqarnas degli edifici:
La soluzione decorativa a muqarnas è uno degli elementi ornamentali importanti dell’architettura che viene utilizzato per abbellire edifici iraniani, in particolare le moschee e i mausolei. Le muqarnas assomigliano molto al nido delle api.

Osservando le forme naturali delle stallattiti di ghiaccio e di calcio all’interno delle grotte dell’Iran, scopriamo che molto probabilmente i primi artisti di questa tecnica hanno avuto l’ispirazione artistica proprio da esse e l’hanno realizzata esattamente nelle facciate interne ed esterne degli edifici utilizzando il mattone, lo stucco o il cemento.
Le muqarnas di solito vengono create nelle superfici concave degli angoli sottostanti il soffitto; ma il luogo della collocazione di questo elemento decorativo può essere sopra le pareti, i soffitti, gli angoli, i portali ecc.

I tipi di muquarnas:
Le muqarnas dal punto di vista della forma sono di quattro tipi:
- Sporgenti: il materiale è lo stesso dell’edificio e sono composti con assoluta semplicità, senza alcun tipo di ornamento.
2. Sovrapposte: tralasciando i materiali impiegati principalmente nell’edificio, lo stucco, il mattone e la pietra, vengono utilizzate nelle superfici interne ed esterne dell’edificio e spesso sono disposte in qualche fila in ordini sovrapposti da due fino a cinque.
3. Sospese: sono simili ai prismi calcarei penduli nelle grotte che generalmente vengono chiamate stallattiti , e spesso sono create unendo materiali diversi come: lo stucco, la ceramica, le piastrelle ecc.. alle superfici concave interne dell’edificio. Sono tanto particolari da sembrare sospese.
4. A nido d’ape: sono simili al nido d’ape e nel complesso sono piccoli alveari disposti l’uno sull’altro, questo tipo dal punto di vista della forma apparentemente è simile alle muqarnas sospese.
Cosimo Guarini per L’isola di Omero