Francisco Goya (1746-1828) nel 1798 realizzò degli splendidi affreschi nella cappella di San Antonio de la Florida a Madrid

Quest’ultima è una piccola costruzione edificata nel corso degli anni Novanta del Settecento per volere di Carlo IV.

Il progetto edile fu eseguito dall’architetto Filippo Fontana, in una zona allora costituita da parchi e giardini, sostituiti attualmente da numerosi palazzi.

Risultati immagini per San Antonio de la Florida a Madrid
Volta della cappella di San Antonio de la Florida a Madrid

La realizzazione murale si caratterizza per la folta presenza rappresentativa di splendidi angeli.

Figure soavi, chiare, la cui realizzazione ha segnato un passo differente nella carriera dell’artista rispetto alle opere precedenti.

Alcuni angeli raffigurati da Goya

Precedentemente al 1798, infatti, Goya aveva lavorato esclusivamente per la corte, facendo di tutto, dai ritratti, ai cartoni per gli arazzi. Tali lavori l’avevano reso famoso, soprattutto per le incisioni. 

Con la cappella di San Antonio, si mise in gioco in quanto la commissione non dipendeva né dall’Accademia, né dalla gerarchia ecclesiastica e quindi non vi erano vincoli.
L’unico obbligo prefissato era quello di realizzare un soggetto legato alla vita di sant’Antonio da Padova, titolare della cappella.

La raffigurazione di San Antonio di Goya

Bisogna sottolineare che la devozione di questo Santo era allora, e lo è tutt’ora, molto diffusa nella capitale spagnola per la sua fama di protettore delle donne  in cerca dell’anima gemella.

Francisco Goya si mostra così come un artista in evoluzione. Una figura complessa, di cui spesso si sottovalutano alcuni aspetti, come la parte finale della sua vita.

Cosimo Guarini per L’isola di Omero