Vernazza è un borgo italiano di circa 900 abitanti situato nella provincia di La Spezia, in Liguria. Provenendo da occidente, è il secondo dei paesi che costituiscono le Cinque Terre, incastonato in una baia tra i comuni di Monterosso al Mare e Riomaggiore.
Esso racchiude un meraviglioso agglomerato di case dipinte con colori pastello, sentieri immersi nella natura e spiagge rocciose. Le abitazioni sono separate tra loro da un’unica via centrale e, perpendicolarmente, da ripide scalinate dette “arpaie”.
La sua presenza storica risale al 1080, e ancora oggi troviamo traccia del suo notevole livello storico, economico e sociale nella propria conformazione urbanistica e nella presenza di elementi architettonici come porticati, logge e chiese.
In passato, il borgo fungeva da base militare/navale per i Marchesi Obertenghi nella loro opera di difesa della costa dalle incursioni dei pirati saraceni che, spesso, devastavano le località costiere. Fu il punto strategico di Genova per la conquista della Liguria, a cui forniva le flotte, i soldati ed il porto, fino a quando fu definitivamente sconfitta da Pisa.
Luoghi simbolo
La Chiesa di Santa Margherita d’ Antiochia è il monumento storico più rilevante del borgo. Costruita presumibilmente nel XI – XII secolo in stile romanico, assunse lo stile barocco, per poi tornare alle origini dopo una ristrutturazione.
Come narra una famosa leggenda, questa chiesa su costruita nel medesimo luogo dove fu ritrovato lo scrigno del tesoro contenente le ossa di Santa Margherita, nominata poi patrona di Vernazza.
La Chiesa originaria aveva tre ampie navate con altrettante absidi, ma, durante un ampliamento avvenuto tra il XV e il XVII secolo, la sua facciata medievale venne distrutta. Successivamente venne rivisitata e, i propri interni furono rivestiti in stile barocco, la copertura in legno fu sostituita con delle volte e la torre campanaria fu sopraelevata (oggi ha una forma ottagonale ed è alta 40 metri). All’interno della struttura sono custodite due tele del seicento e un crocifisso in legno attribuito alla scuola dello scultore genovese Anton Maria Maragliano.
Nel piccolo borgo possiamo anche ammirare una tipica fortezza medievale, il Castello dei Doria, alto circa 70 metri e costruito sul costone roccioso.
Si ritiene che sia stato edificato nel XI secolo durante il dominio degli Obertenghi. La sua torre principale, Belforte, è diventata il simbolo del comune. Questa torre cilindrica rappresenta la parte più antica, eretta a difesa della città come punto di osservazione di tutta la costa.
Curiosità
Ogni anno si può assistere alla Festa dei Pirati. In questa occasione gli abitanti si travestono ed, accompagnati da un gruppo di percussioni chiamati “Batebalengo”, invadono la città proprio come facevano i pirati saraceni durante le loro incursioni secoli addietro.
Simona Lamarmora per L’isola di Omero